Imagine all the iPhones

Ieri, lunedì 17 ottobre, la mia rubrica “Linguaggi della rete” su Bresciaoggi era dedicata alla dipartita di Steve Jobs. Dall’osservazione di quanto scritto nei giorni successivi e delle reazioni di una parte del pubblico emergono spunti interessanti di riflessione: a partire dall’assunzione ad oggetto di culto di un personaggio che non viene dal mondo dello spettacolo o dell’arte (una volta nella vita tocca citare l’Alberoni sociologo: nel cercare di dar conto di questo fenomeno, ho pagato il mio pegno). Ma, pure nel tesserne le lodi, le voci della rete son riuscite nel loro complesso a sfuggire alla tentazione dell’agiografia.
Il pezzo è uscito sul quotidiano col titolo “I blogger e Steve Jobs: tra gratitudine e realismo”: Continua a leggere “Imagine all the iPhones”

Assessore Speranzon, noi siamo qui (Fahrenheit 451 a Venezia).

Apprendo ieri (fra gli altri, ne dà agghiacciante resoconto il sito di Wu Ming, con commenti che suggerisco di leggere) dell’iniziativa dell’assessore alla cultura (alla cultura? Alla cultura) della provincia di Venezia Raffaele Speranzon: il quale ha rivolto ai bibliotecari del suo territorio l’ingiunzione di liberare gli scaffali dai libri degli scrittori che nel 2004 firmarono un appello a favore dell’ex terrorista. Continua a leggere “Assessore Speranzon, noi siamo qui (Fahrenheit 451 a Venezia).”

Il dibattito su Mondadori visto da un lettore


1. Di cosa si parla

mondadoriDa consumatore, da lettore, da spettatore di cinema e di televisione, come tanti altri (tanti altri che si sentono distanti dalle attuali forze di governo, intendo) mi pongo da tempo il problema se e quanto, sottovalutando l’espansione di Berlusconi nel mercato dei libri e delle immagini, si partecipi ai meccanismi che hanno permesso la penetrazione sua e dei suoi valori nella vita quotidiana degli italiani e di lì nei luoghi del potere politico. Con questa domanda in testa ho cercato di seguire il confronto fra scrittori e intellettuali seguito alla lettera del teologo Vito Mancuso su Repubblica dello scorso 21 agosto.
La questione nasce il 19, quando il vice direttore del quotidiano, Massimo Giannini, accusa Berlusconi dell’ennesima legge su misura, fatta per alleggerire la sua Mondadori da un vecchio gravoso debito col fisco. Continua a leggere “Il dibattito su Mondadori visto da un lettore”