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“Man of Constant Sorrow” è una celbre canzone folk degli Stati Uniti. Spunta all’inizio del ventesimo secolo in Tennessee e in Kentucky ma probabilmente le sue origini sono più lontane e si collocano in Irlanda.
È la storia di un uomo che lascia la propria casa in cerca di una vita un po’ meno grama.
Qui pubblico una versione degli Stanley Brothers, poi quella resa celebre dal film dei fratelli Coen “Fratello dove sei?” e infine quella di Claudio Sanfilippo, che sull’album “Ilzendelswing” la canta in milanese (“Mi Sòn Vùn”) e ambienta la storia al Giambellino anziché in Colorado o in Kentucky (a seconda delle versioni).

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