Questo è il pezzo che ho scritto per Bresciaoggi del 9 luglio scorso (vi ricordo che Bresciaoggi, con la pagina “Internet & Hi-Tech”, si trova anche on line in abbonamento: Bresciaoggi Clic).
Quel giorno sulla mia rubrica “Linguaggi della rete” ho parlato di Wikipedia a partire da un articolo di Luca Sofri. Buona lettura!

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Mercoledì 4 Luca Sofri lancia il sasso dal suo blog Wittgenstein.it: Wikipedia italiana è piena di contenuti autopromozionali (pagine su personaggi contemporanei scritte da loro stessi), inaffidabili e per niente comparabili con quelli pubblicati dall’omologa inglese. Vanità e pressappochismo invalidano la credibilità di un luogo di distribuzione del sapere: ma la malattia più grave è che troppi lemmi sono scritti in un italiano indifendibile.
Bello il post di Sofri: diverso da quelle critiche che usano i difetti di Wikipedia per emettere nei confronti dell’enciclopedia on line un verdetto di irrilevanza. Sofri sa che lo strumento è prezioso, è preoccupato per come questo tesoro sia sperperato.
Gli risponde da Voices (il Corporate blog di Telecom Italia) Maurizio Codogno, matematico e veterano di Wikipedia Italia, con l’articolo “I veri limiti di Wikipedia in italiano”: sì, le pagine su illustri sconosciuti abbondano e non brillano per obiettività. D’altra parte, chi andrà a cercare quelle pagine? Male che vada, le leggerà giusto l’autore.
Concorda invece sulla piaga della sintassi: ci vorrebbe che quanti hanno a cuore l’enciclopedia adottassero poche voci al giorno e si prendessero la briga di migliorarle. Il vantaggio di Wikipedia in lingua inglese è solo che gli utenti si sentono più responsabili.
Dare un contributo è più difficile che criticare, ma d’altra parte esistono tante buone ragioni per pensare che una risorsa curata da un pubblico di non accademici offra, da un certo punto di vista (proprio in quanto chiunque ha facoltà di correggere e integrare) più garanzie di una curata da un’autorità indiscutibile. Codogno chiama dunque al “lavoro sporco”: ripulire una voce dà meno lustro che compilarne una originale, ma per la manutenzione di una risorsa così utile è ancora più meritorio.

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