Su Facebook Mario Galzigna commenta l’uscita di “Il primo terremoto di Internet”. Grazie Mario!
PS: il librino è disponibile qui per il download in formato Kindle a € 4.09 (non hai Kindle? no problem!), e a giorni in formato cartaceo sempre su Amazon.
Assieme a Maddalena Mapelli si è parlato a più riprese
del tuo lavoro, su IBRIDAMENTI, mettendone in evidenza il carattere innovativo e di rottura. In questo importante lavoro, le “narrazioni del trauma” fanno da efficace contraltare ell’esibizione, da parte dei politici, di promesse, di impegni tutti regolarmente disattesi, ma all’epoca gestiti con il supporto di clamori mediatici (stampa, TV) utilizzati sia come strumento politico della menzogna sia come copertura di una diffusa e ipocrita falsa coscienza. (…) Il tuo uso politico della rete va nella direzione giusta: il virtuale, cioè, come strumento di amplificazione e di diffusione delle contraddizioni del “reale”… E’ sempre stata, questa, dai tempi della blogosfera, la nostra linea di condotta. (…) come si diceva un tempo, “ce n’est qu’un début, continuons le combat”. Un abbraccio.