L’ipertesto e l’oroscopo

Embed from Getty Images
Lunedì 13 giugno, sulla pagina “Internet & Hi-Tech” del quotidiano Bresciaoggi, nella mia rubrica Linguaggi della rete, è uscito un mio pezzo col titolo “Ipertesto e oroscopo, una strana connessione”.
Si parla di intelligenza connettiva nell’occasione della pubblicazione recente di un e-book che se ne occupa.

Parlavamo la volta scorsa di quella capacità, che andiamo sviluppando nell’era digitale, di attingere e selezionare informazioni da più parti (v. rubrica del 30 maggio). Non ci crederete, ma il discorso ci porta dritti all’oroscopo. 
Ma come?, direte. Cosa hanno da spartire il pensiero ipertestuale e “accresciuto”, vale a dire quel processo che connette la mente dentro di noi con un mondo di informazioni fuori di noi, e l’antica pratica del divinare interrogando le stelle?
È che quando elaboriamo un’informazione abbiamo la tendenza a vederla come un testo lineare e senza discontinuità. E invece quello che facciamo è prendere frammenti sparsi della realtà e trattarli come se fossero collegati in un insieme; poi recuperare altri frammenti conservati da qualche parte e legarli a quelli in modo che il quadro abbia un senso, anche a costo di distorcerlo un po’.
Così leggiamo quel paragrafetto stringato che annuncia gioie e dolori della settimana che ci aspetta, perdipiù scritto in modo sufficientemente vago da riferirsi a un numero di persone più grande possibile, e pensiamo “ehi, ma sta parlando proprio di me!”. Per forza: in un certo senso lo abbiamo scritto noi.
Perché l’intelligenza ipertestuale, o connettiva, crea significato connettendo pezzi anche distanti fra loro. È un processo creativo non dissimile dalla compilazione di una voce su Wikipedia: uno propone una definizione, un altro aggrega un dettaglio, un altro apporta una correzione e un altro ancora commenta, e il risultato sarà l’interconnessione delle conoscenze di tante persone anonime e lontane.
Se vi intriga, c’è questo e molto altro nell’ultimo breve saggio di Derrick De Kerckhove, sociologo olandese naturalizzato canadese e di casa anche in Italia, “La mente accresciuta”, pubblicato dall’editore 40k books in formato elettronico.

Lascia un commento